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Discussione |
Ameonna
°°°webmistress°°°
Città: Valle-S.Pietro di Cadore
4040 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 01:09:32
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oggi ho accompagnato morricone con l'orribbole ascensore/montacarichi del mio cine |
"Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara." Tenzin Gyatso |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 01:24:40
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daiiiiii, c'hai scambiato qualche parola? |
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Ameonna
°°°webmistress°°°
Città: Valle-S.Pietro di Cadore
4040 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 01:27:02
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| sussurro ha scritto:
daiiiiii, c'hai scambiato qualche parola?
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sì, facevamo battute sul montacarichi di merda che abbiamo al cine invece di un ascensore c'era pure la moglie. comunque è tranquillissimo come persona, basta che non gli tocchi il lavoro |
"Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara." Tenzin Gyatso |
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Himiko
Yokai
2514 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 02:27:16
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| sì, facevamo battute sul montacarichi di merda che abbiamo al cine invece di un ascensore c'era pure la moglie. comunque è tranquillissimo come persona, basta che non gli tocchi il lavoro |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 12:54:48
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| Himiko ha scritto:
| sì, facevamo battute sul montacarichi di merda che abbiamo al cine invece di un ascensore c'era pure la moglie. comunque è tranquillissimo come persona, basta che non gli tocchi il lavoro |
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Bello, bello! |
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Mark 3
lo StraFOTTente
Città: BS
1945 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 16:04:38
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Come da tradizione, io mi muovo solo per i coreani. Indi per cui l'11 settembre sarà il mio giorno, per beccare il promettente Cafè Noir (3 ore!), esordio di un noto critico, e il non ancora segnalato Faces of Seoul, terzo lavoro della regista di Never Forever. E, chi lo sa?, magari riesco a fermarmi per Rintaro...
Faces of Seoul (Seo-wool eui ul-gul), di Gina Kim - Usa, Corea, 93'
| Francisg ha scritto: QUALCUNO SA DIRMI A CHE ORA CHIUDE IL DEPOSITO BAGAGLI AL LIDO? Grazie!!!
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Penso in concomitanza con la fine dell'ultimo spettacolo in Sala Grande. |
.....Mark3 UFV: FEFF14 - Goryeojang - Youngja’s Heyday (2x) - No Mercy for the Rude - Adrift in Tokyo - Fine Totally Fine facebook.com/orchestrafottente |
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MdM83
Rincojonito dalle Twins
Città: Udine
6625 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 17:45:58
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| Mark 3 ha scritto:
Indi per cui l'11 settembre sarà il mio giorno
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C'Mon Mark, bring the Towers down, yeahhhh!!!! |
"Two brave hearts in a hot summer | What they expect is not an end of violence, but a night of sweet dreams..." |
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Getter
Zero Children
Città: Udine
6466 Messaggi |
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Mark 3
lo StraFOTTente
Città: BS
1945 Messaggi |
Inserito il - 04 set 2009 : 23:48:53
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<3 Figata! Spero sia tutto così! Ma... Luchino Rujisaki?!?!?!!???!?? |
.....Mark3 UFV: FEFF14 - Goryeojang - Youngja’s Heyday (2x) - No Mercy for the Rude - Adrift in Tokyo - Fine Totally Fine facebook.com/orchestrafottente |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 05 set 2009 : 12:24:16
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Pier Maria Bocchi mi comunica che Accident è bellissimo ma che probabilmente è piaciuto solo a lui. |
CZ: "Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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mNeMoNiA
Ospite
Città: Ferrara
16 Messaggi |
Inserito il - 05 set 2009 : 13:36:25
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Alla fine anche io e Burio ci trattiamo bene e ci guardiamo Soi in sala grande, e a seguire Tsuka! Ci vediamo lì!! |
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 05 set 2009 : 13:51:14
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| Mark 3 ha scritto:
Come da tradizione, io mi muovo solo per i coreani. Indi per cui l'11 settembre sarà il mio giorno, per beccare il promettente Cafè Noir (3 ore!), esordio di un noto critico, e il non ancora segnalato Faces of Seoul, terzo lavoro della regista di Never Forever. E, chi lo sa?, magari riesco a fermarmi per Rintaro...
Faces of Seoul (Seo-wool eui ul-gul), di Gina Kim - Usa, Corea, 93'
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ahahah, a me se solo penso a un film coreano triste ispirato a dostoevsky e lungo tre ore mi vengono due maroni quadrati e spigolosissimi
appunti sparsi e rapidisssssimi: -di accident me ne parlano bene in almeno due, e io bocchi non so chi sia (ci tengo a puntualizzare che uno dei due NON è l'uomo oliva, che pure si aggira al solita anche qua) -prince of tears è come il fumo buono per davvero. anche se non te ne accorgi subito perché sei diostratto o che ne so, poi sale. inesorabile. due anni fa per the sun also rises mi era uscito che quella era la terza via per il cinema cinese. ebbene, yonfan nei venti minuti finali fa suo lo spunto di jiang wen. bellissimo. -wong kar wai se la tira anche se viene a venezia per gli spot di yives saint laurent (o comne se scrive). anche senza occhiali da sole. -il cattivo tenente (ma più che cattivo il suo è sciroccato) di herzog NON è un remake. attenderemo tutti con ansia che lui e ferrara si chiariscnao davanti a una bottiglia di whisky -lourdes è un film molto bello, a dispetto di tutte le cose brutte che penso su certi argomenti. -senza biglietti per la prima sera, ho visto la doppietta che guevara di soderberg. mi sono addormentato. -citto maselli gira come si girava 30 anni fa. forse peggio. vecchi del cazzo. non se ne può più. -layout della mostra non male quest'anno. inh attesa del mastodontico nuovo salone. -alle giornate degli autori e sic non riesco mai a entrare. che je possino -oggi nuvolo e tira vento. portate il giacchetto.
-voglio limonare con monica mok. così, en passant.
hasta luego |
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Francisg
Membro delle Triadi
342 Messaggi |
Inserito il - 05 set 2009 : 20:50:47
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| Mark 3 ha scritto:
Penso in concomitanza con la fine dell'ultimo spettacolo in Sala Grande.
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Grazie, Mark 3 e grazie a Paolone per l'info! sic! avevo i posti e il biglietto del treno e non sono potuta partire!
Pochi coreani, ma da vedere!!!! concordo! http://www.koreaherald.co.kr/NEWKHSITE/data/html_dir/2009/09/02/200909020085.asp Attendiamo tue recensioni!
Sul Manifesto una bellissima recensione di Mariuccia Ciotta su Yonfan
Bocchi Pier Maria ha come dire "sdoganato" tanto film orientali. Era (ed é) un punto di riferimento. Ho visto anche un bel documentario (regia di BAresi) in cui intervistò tutti... da Wkw a Stephen Chow ad Anthony Wong, Wilson Yip, era negli extra di un film BIM, Chungking Express Poi dopo il FAr East Festival 2007 scrisse "Il cinema Orientale è morto..povero chi non se ne è accorto". Scriveva le recensioni dei dvd asiatici su Film Tv. Salutalo, CZ!
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Getter
Zero Children
Città: Udine
6466 Messaggi |
Inserito il - 06 set 2009 : 08:50:12
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Uff! Già di ritorno dopo la toccata e fuga veneziana. Un salutone a frrrrr, a Valentina e Burio (che coincidenza delle conicidenze ci siamo trovati proprio affianco durante la proiezione di Accident), ad Ameonna e ai suoi due accompagnatori Bip e Bip. Ma soprattutto un sentito grazie a MdM per aver scelto per il viaggio Lido-ferrovia di prendere posto in coda al traghetto. Ci siamo beccati un cancro polmonare. Sono belle cose. |
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luca
Yakuza
Città: koganei
1783 Messaggi |
Inserito il - 06 set 2009 : 14:38:17
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| Ameonna ha scritto:
| sussurro ha scritto:
daiiiiii, c'hai scambiato qualche parola?
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sì, facevamo battute sul montacarichi di merda che abbiamo al cine invece di un ascensore c'era pure la moglie. comunque è tranquillissimo come persona, basta che non gli tocchi il lavoro
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grande!!! |
http://www.tfortibet.org
GIAPPONE: 22/10-2/11 2007 17/5-24/5 2009 2/10-18/10 2010 watashi wa itaria no seifu ga dai kirai desu. |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 08 set 2009 : 14:39:36
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Tra parentesi, la mia teoria che Venezia porta sfiga e che ad ogni edizione crepa qualcuno di noto è confermata anche quest'anno. |
CZ: "Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 08 set 2009 : 15:39:53
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mini reportage personale dalla prima settimana:
LE OMBRE ROSSE, Citto Maselli vecchio e inutile. un buono specchio della velleitarietà di molto cinema nostrano. con l'aggravante che gli intenti del film erano proprio qulli di criticare l'intellettualismo immobile che trasuda da ogni fotogramma. basta. basta. basta.
SHERHAZADE, TELL ME A STORY, Yousry Nasrallah una donna e il suo paese: l'egitto di oggi. un ritratto di una società spaccata e discriminatrice: con le donne, con i poveri, che subiscono, ma che non si adeguano. come moderne sherahzade, le donne del film si raccontano nel programma tv della protagonista, finché un giorno sarà proprio lei a doversi raccontare. storie di soprusi, di corruzione, di ingiustizia, di un paese malato, di una classe politica corrotta, di media allineati e statalizzati. parla all'egitto, ma non solo. e c'è spazio anche per portare sullo schermo, con la scusa dei racconti di queste donne, le storie di un egitto che naghib mafuz aveva rappresentato al mondo nei suoi libri.
LIFE DURING WARTIME, Todd Solondz riprende il discorso lasciato con Happiness, quelle situazioni famigliari, stavolta all'ombra sfumata dell'11 settembre. fa i conti con l'insicurezza, l'incomprensione del concetto di perdono, il dolore delle relazioni. sempre con quel tono ironico e straniante che ha fatto un culto del suo regista. però, alla lunga, lo straniamento finisce in distrazione. e un po' stanca.
THE ROAD, John Hillcoat tratto dal romanzo di Cormac McCarty, questo film mette un padre e un figlio sulla strada della flebile speranza in mezzo a un mondo devastato (nella natura, nei paesaggi, nei suoi pochi sopravvissuti abitanti) dai postumi di un disastro planetario. ambientazione di gran fascino, retorica di famiglia e speranza, anche fiera, ma ridondante.
LOURDES, Jessica Hausner ecco invece un film antiretorico, dal tocco delicato, neutro ed elegante, che sa raccontare un miracolo avvenuto a Lourdes a una ragazza paraplegica con uno stile asciutto ed elegante e la capacità di stare sempre sul pezzo, senza risparmiare dubbi, incertezze, gioie, dolori e umanità di tutti i partecipanti: i pellegrini, i religiosi, i volontari. onore al merito, la più bella sorpresa di questa prima settimana di concorso.
SOTTO I TUOI OCCHI, Cinefiat messaggio promozionale d'epoca della fiat 522, proveninete dagli archivi della casa automobilistica, che mostra la fabbrica degli anni trenta.
MARGHERITA TRA I TRE, Ivo Perilli gustosa commedia degli equivoci, garbata e a tratti spumeggiante, nella quale la diva di allora, assia noris, si fa in tre per convincere gli scettici zii del fidanzato ad acconsentire alle nozze. bei tempi che furono.
BAD LIUTENANT: PORT OF CALL NEW ORLEANS, Werner Herzog come già scritto di là, non si tratta di un remake e si tratta invece di un bel film con tanti perché. molto in parte il buon nicola gabbia, sciroccato, tossico, puttaniere e minchione oltremodo.
PRINCE OF TEARS, Yonfan Gli anni 50 a taiwan sono quelli della res dei conti dei nazionalisti contro i simpatizzanti comunisti, con migliaia di vittime del cosiddetto terrore bianco. qui yonfan, oggetto misterioso del cinema hkese, ambienta la storia di una famiglia e del suo mistero, esploso dopo l'arresto dei genitori da parte della polizia militare. poesia ed ellissi, come nel miglior cinema taiwanese, fanno da compagne alla magia di suoni e colori che porterà a un finale doloroso e melanconico.
PROVE PER UNA TRAGEDIA SICILIANA, John Turturro e Roman Paska Turtrurro torna in sicilia per cercare spunti per un suo nuovo film con protagonista un puparo siculo. questa pellicola racconta il suo viaggio, tra pupi, camilleri, conventi, tonnare e mediterraneo salso e color del vino. una bella prova.
ONCE UPON A TIME PROLETARIAN: 12 Tales of a country, Guo Xiaolu la ragista del film pardo d'oro poche settimane fa porta a venezia l'altra faccia del sogno di fuga che animava la protagonista di She a Chinese, quella dei cinesi che nel loro paese sono in gabbia, miserabili in un modo o nell'altro e senza prospettive se non un lavoro che è soddisfazione e benessere per pochissimi, e fardello per i più. tra nostalgie di mao e spietata quotidianità, un documentario di 12 storie che la censura cinese casserebbe subito, se potesse (prodotto in europa, infatti), denso di storia ma grezzo di stile. realizzato troppo in fretta, probabilmente.
ACCIDENT, Soi Cheang un gruppo di assassini che elimina le proprie vittime inscenando articolati incidenti viene messo sossopra dalla morte accidentale di uno dei suoi membri. sospetti e tradiemnti sono dietro l'angolo, e la mente del gruppo incomincia la sua discesa verso inferi della psiche popolati di pericolosi fantasmi. si innesta sulla scia i mad detective di to e esce con le sue geometrie, le sue architetture, le sue ellissi e le sue ombre a raccontare più di personaggi di genere. bravo soi cheang a non farsi catturare da quelli che dog bite dog, a cambiare e a farlo con un film solidissimo e da rivedere al più presto.
TETSUO THE BULLETMAN, Shinya Tsukamoto tetsuo for dummies, di tutt'altro impatto probabilmente per chi tetsuo non lo conosceva. non brutto in generale, ma inutile.
MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE, Werner Herzog il primo film a sorpresa è un altro film di herzog, stavolta prodotto da lynch. la storia è quella di un figlio che uccide l'anziana madre con una spada e si barrica in casa con due ostaggi. all'arrivo della polizia e di amici e fidanzata del protagonista, si incomincia a scandagliare il passato dell'uomo alla ricerca dei moventi del matricidio. un film che diverte ed evade le risposte che lo spettatore vuole, e già questo non può che essere un punto a favore. My Son esplora l'ignoto (che novità, c'è herzog...), ad essere precisi l'ignoto della psiche di un uomo che arriva ad uccidere la madre con una spada, il mistero delle sue frasi sconnesse, del suo mondo delirante fatto di fenicotteri, struzzi, galli giganti, farina d'avena, ... nasconde e si nasconde, e alla fine senbra quasi voler dire che sì, in effetti la realtà è molto più semplice di come ce la costruiamo nella testa. bel colpo. e bell'accoppiata col cattivo tenete di new orleans.
INSOLACAO, Felipe Hirsch e Daniela Thomas rapsodia estiva in una città vuota al centro del brasile. smarrimenti esistenziali e tanta, tanta noia. due sottotitoli possibili: -(il brasile) non è un paese per bianchi -quest'insolazione avrebbe potuto essere evitata con del caffé. non privo di spunti interessanti, ma li affoga nella morte di ogni inquadratura.
VALHALLA RISING, Nicholas Winding Refn nebbia, sangue e paganesimo: one eye, un misterioso e mostruosamente forte guerriero schiavo di un signore vichingo, si libera dalla prigionia, si vendica e se ne va lontano con un bambino che era aiuto del suo carceriere. sulla via, incontra un gruppo di vichinghi cristiani e si convince a partire alla vota di gerusalemme per la crociata. ma in mare una foschia densa inghiotte la barca, e l'approdo dopo settimane sarà ben lontano dalla terra santa: l'america. fango, morte e redenzione. un film che parla di ignoto e inesplorato, territorio che è fuori e dentro di noi, come il destino del suo protagonist, muto e con un solo occhio. e ne parla con più profondità questo guercio vichingo con uno sguardo che cento pagine di sceneggiatura e qualche milione di dollari di effetti speciali. un esercizio di grossissimo fascino.
PEPPERMINTA, Pipilotti Rist Pepperminta ha i capelli rossi, una passione insana per i colori, tanta voglia di amore e anarchia. fin da piccola la sua vitalità non era capita, era rifiutata dal sistema, ma lei non si è mai arresa, e il giorno in cui conosce due nuovi amici, diventa l'inizio di un'avventura colorata e in grado di cambiare il mondo. la regista è una videoartista e si vede dall'uso che fa delle immagini. peccato che la storia sia proprio sottilissima e il ritmo stanchi dopo un po'. meglio per un corto o medio, magari.
ADRIFT, Bui Thac Chuyen si comincia con il matrimonio di due giovani, ma la prima notte di nozze già non è consumata per l'ubriachezza di lui, che si addormenta. qui il disagio di relazioni asimettriche si insinua nella vita della ragazza protagonista, e presto il vortice comprenderà anche la sua migliore amica e il suo sottile innamoramento doloroso, il bel conoscente di quest'ultima, la donna che lo ama non ricambiata una vicina di casa che ama le vasche da bagno, un'anziana e misteriosa ex-inquilina dell'appartamento dove vive la coppia degli sposi... ad hanoi si consuma questa commedia umana degli amori spesso univoci che mostre la discendenza dai pezzi migliori di Tran Ahn Hung. appassionante e davvero ben fatto. |
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 08 set 2009 : 16:05:12
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Che invidia. |
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Ameonna
°°°webmistress°°°
Città: Valle-S.Pietro di Cadore
4040 Messaggi |
Inserito il - 11 set 2009 : 01:47:44
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| Getter ha scritto: ad Ameonna e ai suoi due accompagnatori Bip e Bip.
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ora martin è obbligato a spiegarla |
"Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara." Tenzin Gyatso |
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 11 set 2009 : 14:32:29
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che si dice del leone d'oro? |
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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