| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Sussurro |
Inserito il - 11 gen 2010 : 01:56:17
Dato che siamo in vena di riscoperta di classici...
A Better Tomorrow II è uno di quei seguiti forzati ma belli. Si nota per tutta la durata l'estrema somiglianza con il primo capitolo, tuttavia il coinvolgimento emotivo della storia te ne fa quasi dimenticare. è un film particolare, talvolta macchinoso, con scene portate al limite e gonfiate di pathos grazie all'uso esaustivo delle musiche, già udite nel precedente.
Di forzature ve ne sono altre, la storia del fratello gemello, l'eroe che riacquista la ragione per salvare il suo compagno, o la vendetta finale. Le pallottole che i protagonisti si beccano in corpo resistendo malgrado, piani larghi accompagnati da tristi melodie cantate e moltissime scene che sembrano chiudere il film. Che cosa resta, oltre queste forzature? Come possiamo definirlo un film del genere?
Semplicemente, un altro fottuto capolavoro.
Man mano che si va avanti nella visione, gli aspetti che prima infastidivano trovano un radicato significato. Il film dà spesso l'idea che sia giunto al termine. In realtà, ogni volta che lo fa è perché è terminata una "storia", sembrano episodi di una serie visti di seguito. Gli aspetti apparentemente forzati della trama confluiscono nei vari "finali" costituendo scene impagabili, accompagnate fino alla fine da splendide musiche, le uniche e sole degne di questo film, insostituibili.
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| 11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Chaoszilla |
Inserito il - 11 gen 2010 : 16:15:04
| MdM83 ha scritto:
| Will Dearborn ha scritto:
le reazioni (da parte di gente che non sapava niente di John Woo o del cinema di HK in generale) ve le lascio immaginare 
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Uhm... Ci provo: "Ahah, mavà 'sti giapponesi che si sparano, volano dappertutto! Ma hanno i proiettili infiniti? Ahaha, che cazzata quella scena del riso! Sono vestiti come le iene, dai"
Nu? 
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1000 anni fà, ma davvero 1000 a Montecchio c'era la festa della rivista satirica Cuore (parlo tipo dei primi anni 90 o judy lee). Ecco lì un paio di ragazzi (tra cui il futuro co-fondatore del FFF che poi se n'è andato) organizzava una serie di proiezioni notturne intitolate "cinema trash" o qualcosa del genere. Dentro, oltre a Waters c'era pure Hard Boiled. Tutti che si sforzavano di ridere e di fare il fantafestival ma non c'era un cazzo da ridere perchè ognuno sapeva che era un capolavoro e godeva di tanta grazia. |
| Will Dearborn |
Inserito il - 11 gen 2010 : 15:41:12
| sussurro ha scritto:
Umm.... dipende... Non l'avrai fatto vedere con l'audio in italiano, vero? Io c'ho provato ma è inudibile, sembra una presa per il culo.
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Nay, ancora non era stato neanche doppiato. Se non sbaglio era il '95, di film di Woo doppiati c'erano solo il primo A Better Tomorrow e (ovviamente) Senza Tregua. Mi ricordo che tanti storsero il naso anche per il fatto di vedere un film con sottotitoli in inglese...  |
| Sussurro |
Inserito il - 11 gen 2010 : 14:46:18
| MdM83 ha scritto:
Bravo Sussurro! Ottimo recupero. E bello pure il topic con trailer allegato.  |
Eheh, tenx Martin!
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il fendente con la katana di Ti Lung a Shin Fui-On, con tre stacchi in tipo un secondo e mezzo, era qualcosa di stupefacente che non avevo mai visto prima. Così come l'epico standoff tra Chow Yun-Fat e Lung Ming-Yan. Rivedendolo oggi mi commuovo anche solo davanti ai titoli di testa, con la scena del ballo e l'entrata nel salone di Dean Shek al ralenti...
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Le "scene impagabili" di cui parlavo. Quando Ti Lung ha preso la Katana la mia mandibola si è distorta creando una smorfia e ho intonato un: "nuuuuuuu"...
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P.S.: Segnalo come "nota di colore" che le illustrazioni dell'artista/fumettista che racconta le storie dei fratelli Gor sono stati palesemente rubati dallo Tsukasa Hojo di City Hunter. E che a causa dell'esplosione raffigurata nella locandina lì sopra, Chow Yun-Fat rimase senza peli sulla nuca per un po'.
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Ed ecco battezzato con un pò di nerdismo anche questo topic.
| | Mi fa venire in mente quando (era metà anni '90) riuscii a far proiettare questo e The Killer in un cineforum che avevo organizzato per un circolo culturale di cui facevo parte... le reazioni (da parte di gente che non sapava niente di John Woo o del cinema di HK in generale) ve le lascio immaginare |
Umm.... dipende... Non l'avrai fatto vedere con l'audio in italiano, vero? Io c'ho provato ma è inudibile, sembra una presa per il culo.
| Io preferisco il terzo |
Anch'io, ma sai che, tuttavia, ora mi è un pò difficile catalogare il terzo come un A Better Tomorrow?
Dovrei vederli tutti e tre di seguito... |
| Will Dearborn |
Inserito il - 11 gen 2010 : 14:38:05
| MdM83 ha scritto:
| Will Dearborn ha scritto:
le reazioni (da parte di gente che non sapava niente di John Woo o del cinema di HK in generale) ve le lascio immaginare
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Uhm... Ci provo: "Ahah, mavà 'sti giapponesi che si sparano, volano dappertutto! Ma hanno i proiettili infiniti? Ahaha, che cazzata quella scena del riso! Sono vestiti come le iene, dai"
Nu?
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Non proprio ma ci sei vicino. "Giapponesi" non l'hanno mai detto, forse perché avevo ripetuto fino alla nausea che il film era di Hong Kong; però i commenti più belli sono stati: "Pare di vedere Jeeg Robot D'acciaio", "Commando con Schwarzenegger era molto più verosimile", "Ma che cazzata è, gli sparano in cento punti diversi e non muoiono mai". |
| MdM83 |
Inserito il - 11 gen 2010 : 14:17:38
| Will Dearborn ha scritto:
le reazioni (da parte di gente che non sapava niente di John Woo o del cinema di HK in generale) ve le lascio immaginare
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Uhm... Ci provo: "Ahah, mavà 'sti giapponesi che si sparano, volano dappertutto! Ma hanno i proiettili infiniti? Ahaha, che cazzata quella scena del riso! Sono vestiti come le iene, dai"
Nu? |
| Will Dearborn |
Inserito il - 11 gen 2010 : 13:53:09
Uno dei miei primi Woo
Mi fa venire in mente quando (era metà anni '90) riuscii a far proiettare questo e The Killer in un cineforum che avevo organizzato per un circolo culturale di cui facevo parte... le reazioni (da parte di gente che non sapava niente di John Woo o del cinema di HK in generale) ve le lascio immaginare |
| Chaoszilla |
Inserito il - 11 gen 2010 : 13:34:07
| MdM83 ha scritto:
| Jubei ha scritto:
C'è stato un periodo che lo preferivo al primo
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Io lo preferisco assolutamente al primo, tutt'ora!
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Io preferisco il terzo |
| Calza |
Inserito il - 11 gen 2010 : 13:27:01
Sia il primo che il secondo sono due filmazzi: tutto quel che si può ritenere ingenuo e forzato durante la visione viene abbondantemente compensato dalla bellezza delle sequenze principali e dalla partecipazione indotta dai personaggi... |
| MdM83 |
Inserito il - 11 gen 2010 : 10:11:00
| Jubei ha scritto:
C'è stato un periodo che lo preferivo al primo
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Io lo preferisco assolutamente al primo, tutt'ora!
Mi sembra un film (anche se solo sensibilmente) più completo e maturo. Il precedente aveva ancora qualche "imposta" contaminazione da commedia Cinema City... |
| MdM83 |
Inserito il - 11 gen 2010 : 10:08:52
Bravo Sussurro! Ottimo recupero. E bello pure il topic con trailer allegato.
'Sto film l'ho visto mille volte, macchè, di più. Quando avevo quindici anni c'era un periodo che guardavo l'ultimo quarto d'ora dieci volte al giorno, era una roba totalmente impensabile per me all'epoca: il fendente con la katana di Ti Lung a Shin Fui-On, con tre stacchi in tipo un secondo e mezzo, era qualcosa di stupefacente che non avevo mai visto prima. Così come l'epico standoff tra Chow Yun-Fat e Lung Ming-Yan. Rivedendolo oggi mi commuovo anche solo davanti ai titoli di testa, con la scena del ballo e l'entrata nel salone di Dean Shek al ralenti... Pura classe, è proprio un film che rivedrei altre diecimila volte senza mai stancarmi.
P.S.: Segnalo come "nota di colore" che le illustrazioni dell'artista/fumettista che racconta le storie dei fratelli Gor sono stati palesemente rubati dallo Tsukasa Hojo di City Hunter. E che a causa dell'esplosione raffigurata nella locandina lì sopra, Chow Yun-Fat rimase senza peli sulla nuca per un po'. |
| Jubei |
Inserito il - 11 gen 2010 : 10:04:05
C'è stato un periodo che lo preferivo al primo ..sopratutto quel finale alla Vengeance di Chang Cheh. |
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