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Inserito il - 21 giu 2010 : 14:08:52 Oriente Occidente, uno tra i più importanti festival di danza contemporanea in Europa, che si terrà dal 2 al 12 settembre 2010 a Rovereto (Trento) Per festeggiare i trent’anni di Oriente Occidente sono stati invitati alcuni tra i più significativi coreografi a livello internazionale, da Ushio Amagatsu dall’Asia a Abou Lagraa dall’Algeria, da Germaine Acogny dall’Africa a Anne Teresa De Keersmaeker dall’Europa che presenteranno produzioni realizzate insieme ai maggiori festival e teatri europei. A completare la rosa dei grandi coreografi Alwin Nikolais le cui coreografie saranno presentate dalla Ririe Woodbury Dance Company.
PROGRAMMA
ORIENTE OCCIDENTE Rovereto, Trento 2-12 settembre 2010
Gli spettacoli dei Sankai Juku dall’Asia, di Abou Lagraa e Germaine Acogny dall’Africa, di Alwin Nikolais dall’America, di Anne Teresa De Keersmaeker dall’Europa. Grandi artisti contemporanei tra i più significativi per festeggiare i trent’anni di Oriente Occidente, uno dei più importanti eventi internazionali di danza, con nuove produzioni realizzate insieme ai maggiori festival e teatri europei. Tutte prime assolute o nazionali, accompagnate nella maggior parte dei casi da ensemble di musiche dal vivo e interpreti e protagoniste delle più interessanti tendenze culturali contemporanee. Tra le altre proposte le creazioni italiane, la sezione Linguaggi con incontri e dibattiti, il Bistrot del Mondo con l’etnocucina nel Magic Mirror e il concorso nazionale Danz’è riservato a coreografi di nuova generazione.
PROGRAMMA
giovedì 2 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 LEONARDO CUELLO LA COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO (Argentina) Tetralogia prima nazionale
Ad aprire il Festival lo spettacolo della compagnia di tango di Leonardo Cuello, che in Argentina è considerata tra i gruppi trainanti del momento. La loro forza risiede nel rendere lo spettacolo un evento aperto in cui il pubblico da attento osservatore diviene partecipante attivo fino a creare una corrispondenza d’intenti e un flusso di emozioni. Leonardo Cuello, per molti anni primo ballerino di Tangokinesis di Ana Maria Stekelman, la principale coreografa di tango moderno, nel 2005 decide di unire il tango alla danza contemporanea.
venerdì 3 settembre
Trento Teatro Sociale ore 21 LEONARDO CUELLO LA COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO (Argentina) Tetralogia
sabato 4 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 ALWIN NIKOLAIS RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati Uniti) Crucible, Liturgies, Kaleidoscope Suites, Tensile Involvement
La compagnia è stata fondata nel 1964 a Salt Lake City (Utah, Stati Uniti) dalla collaborazione tra Shirley Ririe e Joan Woodbury che dal 1949 al 1952 hanno studiato con Alwin Nikolais. Grazie a due coreografie create appositamente da Nikolais e Murray Louis per la Ririe-Woodbury Dance Company e donate alla Compagnia per costituirsi un proprio repertorio, la Ririe-Woodbury Dance Company si è imposta a livello internazionale. Coreografo, compositore, scenografo e costumista, Alwin Nikolais è riuscito a riunire i suoi vari talenti in un’unica forza estetica. Nella sua carriera cinquantennale, ha lasciato la sua impronta in vari ambiti teatrali, da Broadway alla televisione. Le sue luci, le sue partiture, la sua coreografia e i suoi costumi hanno influenzato il teatro contemporaneo e una generazione di coreografi.
domenica 5 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 17 ALWIN NIKOLAIS RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati Uniti) The Crystal and the Sphere
The Crystal and the Sphere è un delizioso collage multimediale che coinvolge un assortimento di strani e buffi personaggi, che si intrecciano di fronte alla luce vibrante dei proiettori. Originariamente commissionato dal Kennedy Center per la “Imagination Celebration”, questa produzione è stata osannata sul New York Times che ha scritto “Lo spettacolo e stato originariamente creato per i bambini, ma l’astrazione divertente che compone la firma di Nikolais ha forse, in questo caso, molta più presa sugli adulti.”
Trento Teatro Sociale ore 21 USHIO AMAGATSU SANKAI JUKU (Giappone) Hibiki prima nazionale
La compagnia Sankai Juku, creata nel 1975, originatasi con il movimento Butoh degli anni ‘60, presenta una performance che combina e bilancia perfettamente il movimento, la musica, la scenografia e le luci in un’esperienza estetica suprema. I suoni, le luci, i movimenti sul palco raggiungono una perfezione minimalista tale da disorientare il pubblico. Una pace lenta, una lentezza che ipnotizza a tal punto che quando il coreografo e danzatore Ushio Amagatsu fa la sua graduale, fluida e impercettibile uscita dal palco, la sensazione che rimane è quella di assistere ad un’allucinazione.
lunedì 6 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 ALWIN NIKOLAIS RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati Uniti) Imago, Crucible, Noumenon, Tensile Involvement
martedì 7 settembre
Rovereto Magic Mirror ore 21 PIPPO DELBONO COMPAGNIA PIPPO DELBONO (Italia) Racconti di giugno
Una sorta di diario di bordo, un’introspezione sul senso nascosto delle relazioni, sul lato dei desideri non espressi ma mostrati, sulla curiosità per gli altri, il filo rosso degli invaghimenti, la coscienza di una bellezza senza confini nelle storie, l’ardore non solo etico nelle scene della vita e nelle scene del teatro, l’estasi delle cose che ti perdono e che gli altri non ti perdonano, quel qualcosa di se stesso mai detto forse perché mai chiesto. Un attore-autore si confessa senza reticenze e con pudore in una dinamica di cronache e lampi della memoria, zigzagando tra le avventure della vita scenica e vissuta.
mercoledì 8 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 ABOU LAGRAA LA BARAKA (Francia Algeria) Un monde en soi coproduzione di Oriente Occidente prima nazionale
Un percorso attraverso il deserto, il vuoto assoluto che sta al di là della notte dei tempi, nel cuore dell’intimità dove si apre il baratro infinito. Sul palco la creazione di un mondo, dalla privazione delle origini al brulichio della generazione, dalla nascita alla maturità, con la danza che divampa nel furore del desiderio, ebbra di vita, fino ad esserne sommersa. Per far brillare la bellezza di un movimento che va al di là del visibile, si sottrae, e parla dell’insaziabile, del mistero originale, del Big Bang.
giovedì 9 settembre
Rovereto Piazza Loreto ore 21 PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE DEL CONCORSO COREOGRAFICO DANZ’È
venerdì 10 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 GERMAINE ACOGNY JANT-BI (Senegal) Songook Yaakaar/Facing up to hope coproduzione di Oriente Occidente anteprima
Germaine Acogny, storica pioniera e guida dal 1996 dell’International Centre for Traditional and Contemporary African Dances in Senegal, torna a Rovereto con un suo solo. Dopo aver per lungo tempo parlato attraverso il linguaggio del corpo e del movimento “voglio una volta di più rappresentare le mie convinzioni di artista, con l’alfabeto che ho sviluppato. Voglio guardare in faccia la speranza”. Germaine Acogny danza e parla, svelando al pubblico le sue diverse Africa e alzandole in alto, per guardare in faccia la speranza.
sabato 11 e domenica 12 settembre
Trento Teatro Sociale ore 21 ANNE TERESA DE KEERSMAEKER ROSAS (Belgio) En Atendant coproduzione di Oriente Occidente prima nazionale
Anne Teresa De Keersmaeker è una delle danzatrici e coreografe più note e attive nel panorama internazionale, si è interessata per lungo tempo alla relazione tra suono voce e danza movimento. Con En Atendant la coreografa inizia una nuova tappa della sua ricerca sull’alleanza tra danza e musica. Dopo Bach e Webern nello spettacolo Zeitung, i Beatles in The Song e Mahler in 3Abschied, Anne Teresa De Keersmaeker prende questa volta come punto di partenza l’Ars Subtilior, una forma musicale polifonica molto complessa del quattordicesimo secolo, caratterizzata da una eccezionale complessità ritmica e notazionale. L’Ars Subtilior si è sviluppata durante lo scompiglio e il disordine lasciati in Francia dalla peste e dallo Scisma d’Occidente sulla scia dello scontro tra papi e antipapi e il trasferimento della sede apostolica da Avignone a Roma, un momento in cui i pilastri sociali, politici e religiosi della società medievale vengono rasi al suolo. Oggigiorno questo senso di smarrimento da parte della società sembra più che mai di stretta attualità. Nel mezzo delle complessità delle scelte contemporanee e del carattere inafferrabile del tempo che viviamo, la questione del nostro essere materiale, della nostra condizione mortale, occupa nuovamente un ruolo centrale.
domenica 12 settembre
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21 CARLA RIZZU NERVITESI (Italia) Eat 26 coproduzione di Oriente Occidente prima nazionale
PAOLA VEZZOSI ADARTE (Italia) Alter coproduzione di Oriente Occidente prima nazionale
Le coreografe vincitrici ex-equo del primo premio al Concorso Coregrafico Danz’è 2009, presentano nell’edizione 2010 del Festival due spettacoli in prima nazionale coprodotti da Oriente Occidente. Carla Rizzu prosegue la sua indagine sul reale e porta in scena i disagi psichici e le disabitudini alimentari con lo spettacolo Eat 26 che prende il nome da un test composto da 26 domande riguardo abitudini alimentari, sensazioni, pensieri del rapporto tra il teste e il cibo: Eating Attitudes Test. Due sorelle, cresciute insieme, si ritrovano ad una soglia della loro crescita: è la porta dell’anoressia. Una sceglie di entrarci, l’altra no. Paola Vezzosi, coreografa, danzatrice, regista, autrice di spettacoli di teatro danza, con Alter affronta invece il tema dell’incontro come sistema di circostanze in cui esseri distinti si trovano l’uno davanti all’altro e nell’alterità si riconoscono. Luoghi e spazi coabitati da corpi, storie di incontri possibili. Un crocevia di corpi in movimento che diventa occasione di attraversamento di altri mondi.
Completano il programma del Festival
DANZ’È Concorso coreografico Città di Rovereto Rovereto Teatro alla Cartiera 6-9 settembre 2010
Dopo lo straordinario successo delle due prime edizioni con oltre ottanta compagnie candidate, ritorna Danz’è il concorso coreografico proposto dal Festival che rappresenta l’occasione per giovani compagnie e coreografi italiani di presentare il proprio lavoro davanti a un pubblico di appassionati, operatori e giornalisti. I coreografi selezionati, tra i più interessanti nel panorama della nuova danza italiana, si esibiranno dal 6 all’8 settembre sul palco del Teatro alla Cartiera davanti a una giuria di esperti che premierà giovedì 9 settembre le tre migliori coreografie assegnando loro un premio in denaro e la possibilità di partecipare al Festival Oriente Occidente 2011.
STAGE E LABORATORI Rovereto Teatro alla Cartiera e Auditorium Fausto Melotti 4,5 e 11,12 settembre 2010
In occasione del Festival Oriente Occidente il CID propone diverse occasioni per avvicinarsi o approfondire i diversi stili di danza: dalla danza contemporanea alla danza africana, dalla danza orientale alla danza jazz, coinvolgendo coreografi e danzatori delle compagnie ospiti e altri insegnanti di fama internazionale.
HAPPY DANCE Rovereto Piazza Loreto ore 18.30 1-5 settembre 2010
Dalle forme del contemporaneo a quelle della tradizione, dall’improvvisazione ai movimenti codificati dal tempo passando per le influenze delle culture locali e per quelle esotiche. Uno sguardo lanciato verso il mondo attraverso gli occhi e la vivacità delle giovani compagnie e delle scuole di danza trentine. Il Festival Oriente Occidente dedica una sezione del proprio programma alla scoperta di alcune delle realtà artistiche più interessanti grazie alla sezione Happy Dance, che nella suggestiva cornice di Piazza Loreto fa incontrare la danza emergente con il pubblico e la città di Rovereto.
LINGUAGGI Ambiente, dal locale al globale. Come ripensare le eco-compatibilità Rovereto Magic Mirror ore 17 2-6 settembre 2010
La sezione Linguaggi di Oriente Occidente affronta quest’anno una tematica ambientale di forte attualità: il nostro stile di vita e l’impatto sulla sopravvivenza di altre persone, degli animali e di tutto il sistema Terra. Intellettuali, giornalisti e ambientalisti approfondiscono alcune delle questioni ambientali più urgenti dei nostri tempi: dalla bioedilizia della casa e della città, alle politiche di prevenzione dei disastri ambientali, dal paventato ritorno dell’energia nucleare alla possibilità di investire sulle energie rinnovabili.
Info T 0464 431660 festival@orienteoccidente.it www.orienteoccidente.it
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