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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 19 lug 2010 : 17:51:09
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ho recentemente rivisto il primo episodio e visto per la prima volta il secondo, entrambi a firma eric tsang, e mi sembrava il caso di aprire un thread per una delle serie comiche più celebrate e ricordate del cinema di hong kong (e che rese possibile l'enorme successo della cinema city, tra la'ltro, da cui la grandissima importanza anche per l'industria e per tsui hark. no, seven swords non c'entra).
karl maka forse ai suoi apici e samuel hui che gigioneggia in modo sempre irresistibile, più sylvia chang in una parte di quelle multifaccia che le riescono tanto bene. coreografie automobilistiche geniali e botte a ogni svolta di scena.
risultato, successo assicurato.
a farne dei buoni film arriveranno tsui hark e ringo lam con il terzo e il quarto episodio, ma le basi erano già buone.
divertimento retrò.
http://www.youtube.com/watch?v=nN539yJh8bc
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He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 20 lug 2010 : 00:50:49
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A me sta serie non ha mai fatto impazzire, episodio di Tsui incluso che cerca di dare ordine e rigore al caos cialtrone dei primi due già debolotti di suo. Ma io non sono un fan della Cinema City in generale. GRande e indimenticabile la OST. |
CZ: "Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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fiol
Yakuza
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 20 lug 2010 : 12:54:49
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| Chaoszilla ha scritto:
A me sta serie non ha mai fatto impazzire, episodio di Tsui incluso che cerca di dare ordine e rigore al caos cialtrone dei primi due già debolotti di suo. Ma io non sono un fan della Cinema City in generale. GRande e indimenticabile la OST.
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beh, se penso ai film dei fratelli hui, aces go places non arriva nemmeno a sfiorarne la bellezza e la genialità, ma nel panorama della commedia hongkongese mainstream (eric tsang, la saga dei pom pom, i vari inspector wear skirt/shirt/socks e compagnia) gli aces gio places hanno un posto molto importante. |
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 20 lug 2010 : 13:41:06
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| paolone_fr ha scritto:
| Chaoszilla ha scritto:
A me sta serie non ha mai fatto impazzire, episodio di Tsui incluso che cerca di dare ordine e rigore al caos cialtrone dei primi due già debolotti di suo. Ma io non sono un fan della Cinema City in generale. GRande e indimenticabile la OST.
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beh, se penso ai film dei fratelli hui, aces go places non arriva nemmeno a sfiorarne la bellezza e la genialità, ma nel panorama della commedia hongkongese mainstream (eric tsang, la saga dei pom pom, i vari inspector wear skirt/shirt/socks e compagnia) gli aces gio places hanno un posto molto importante.
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Per carità, serie fondamentale. Ma non mi piace, io non sopporto molto l'ironia della Cinema City, cioè 4 talentuosi scemi infilati tra Michael Hui e Stephen Chow... |
CZ: "Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 26 lug 2010 : 15:57:45
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rivisti anche il 3o e il 4 capitolo e visto per la prima volta il 5o capitolo, firmato law kar leung.
se devo dirla tutta, come film in sé è proprio il 5 e ultimo capitolo (poi ci sarà un remake nel 97) ad avermi colpito di più. l'unica pecca è un samuel hui un poco imbolsito e l'assenza di sylvia chang, ma per il resto la storia, le coreografie e il divertimento sono ad altissimi livelli. e c'è leslie cheung.
mia personale classifica in ordine di gradimento: episodio 5 episodio 4 episodio 3/episodio 1 (parimerito) episodio 2 |
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane. The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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