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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
 Inserito il - 05 giu 2010 : 23:59:27
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A pochi mesi di distanza uscì il seguito del bellissimo Fong Sai yuk .
Vederlo a poca distanza dal primo film, mi fa capire quanto sia deludente rispetto a quest'ultimo. I protagonisti del film vengono ridicolizzati, sparisce il loro spessore tanto ben costruito nel predecessore. La regia, seppur di alto livello, perde la sua freschezza e originalità, con qualche sprizzo nel finale e in alcune brevi scene. In più fa la sua entrata una comicità di basso livello, che già aveva impappinato seguiti di mostri sacri come Once Upon A Time In China o A Chinese Ghost Story.
Alla fine, se fosse stato solo questo film sarebbe ben accetto. Ma come seguito del brillante e profondo Fong Sai Yuk era meglio se non fosse stato mai girato.
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Modificato da - Sussurro in Data 06 giu 2010 00:30:44
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Jubei
Yokai
Città: Milano
2419 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 08:24:22
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| io adoro il secondo episodio di FSY, pur mostrando dei limiti si assesta su un buon livello, e poi contiene almeno 2 scene memorabili!! |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 12:20:34
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| Le coreografie dei due FSY spaccano i culetti. |
CZ:
"Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
 
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 13:14:51
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| Chaoszilla ha scritto:
Le coreografie dei due FSY spaccano i culetti.
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Di brutto proprio.
Cacchio, dal 2000 tra tutti i Corey Yuen i Siu-Tunt, i Woo-Ping ect ma che hanno fatto? |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 14:34:24
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| Sussurro ha scritto:
| Chaoszilla ha scritto:
Le coreografie dei due FSY spaccano i culetti.
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Di brutto proprio.
Cacchio, dal 2000 tra tutti i Corey Yuen i Siu-Tunt, i Woo-Ping ect ma che hanno fatto?
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Sussu, li stai a chiamà per nome e non è immediato capire chi sono. Siu-tunt intendi Ching Siu-tung?
Comunque sono andati tutti negli USA prevalentemente.
Corey Yuen ha fatto come regia So close e come coreografie stava su Red Cliff. Per il resto si era rattristito molto tra X-Men, Transporter, WAr, e minchiate discorrendo.
Ching Siu-tung ha fatto come ultima regia degna di nota Naked Weapon (mio personale guilty pleasure) e come coreografie di dignitose vecchio stile My Schoolmate the Barbarian, nuovo stile...THa Warlords, Kung Fu Dunk, The Treasure Hunter, Butterfly Lovers, i due Zhang Yimou e Dororo.
Il più arzillo, globalizzato e al passo coi tempi, nel bene e nel male è stato Yuen Woo-ping. Il nulla alla regia ma alle coreografie si è fatto Kill Bill, The Banquet, Fearless, House of Fury (caca), Kung Fu Hustle, Matrix, Legend of Zu, Black Mask 2, La Tigre e il DRagone. |
CZ:
"Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 14:52:23
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| Chaoszilla ha scritto:
Sussu, li stai a chiamà per nome e non è immediato capire chi sono. Siu-tunt intendi Ching Siu-tung?
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Che cosa? Cioè vorresti dire che se invece scrivero Ching, Yuen e Yuen si capiva meglio di chi stavo parlando?
Comunque la mia domanda era retorica.
Sò che hanno fatto quest'ultimo periodo.
In realtà mi riferivo proprio alla regia + le coreografie.
Prodotti come Fong Sai Yuk, Hero, Duel to the Death, The Tai Chi Master sono probabilmente i più riusciti di sempre, a parte qualche perla firmata John Woo o Tsui Hark, ma comunque si vedeva che era differente. Ecco queste cose hanno proprio smesso di farle e, a pensarci, chi c'è oggi ad Hong Kong che cura regia e coreografie insieme? Antony Szeto?
Certo il cinema di HongKong è cambiato molto, ma questo anche grazie alla strada che hanno preso personaggi come questi.
EDIT: Quando dici : "i due Zhang Yimou" escludi La foresta dei pugnali, no? |
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Modificato da - Sussurro in data 06 giu 2010 15:04:20 |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 15:17:29
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| Sussurro ha scritto:
Che cosa? Cioè vorresti dire che se invece scrivero Ching, Yuen e Yuen si capiva meglio di chi stavo parlando? |
Non si capiva uguale ma era più normale. Ovvio che con due "cognomi" uguali magari potevi specificare. Ma hai dato un nome occidentale unito ad un cognome (Corey Yuen) e due nomi.
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Comunque la mia domanda era retorica.
Sò che hanno fatto quest'ultimo periodo.
In realtà mi riferivo proprio alla regia + le coreografie.
Prodotti come Fong Sai Yuk, Hero, Duel to the Death, The Tai Chi Master sono probabilmente i più riusciti di sempre, a parte qualche perla firmata John Woo o Tsui Hark, ma comunque si vedeva che era differente. Ecco queste cose hanno proprio smesso di farle e, a pensarci, chi c'è oggi ad Hong Kong che cura regia e coreografie insieme? Antony Szeto?
Certo il cinema di HongKong è cambiato molto, ma questo anche grazie alla strada che hanno preso personaggi come questi. |
Sta roba non esiste più, ora c'è il 3D. Ti becchi rari casi di botte di vita con Kung Fu HUstle, parallele con Gallants, nostalgiche con Painted Skin e Butterfly LOvers, qualche baracconata dignitosa come Treasure Hunt, qualche sorpresa come le botte di Ip Man 2, il realismo dei Warlords e REd Cliff ma basta, quel periodo è andato, si cercano e tentano nuove strade.
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EDIT: Quando dici : "i due Zhang Yimou" escludi La foresta dei pugnali, no?
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Errore, i tre Yimou. |
CZ:
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"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 15:30:16
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Siamo d'accordo.
Secondo te le coreografie(la coreografia) de La Città Proibita di Yimou non intraprendevano una strada differente da quelle viste sin'ora? Il duello tra l'imperatore e il principe lo ricordo come uno spettacolo, non tanto per la coreografia in sé bensì per com'era ripresa. L'unica cosa buona di quel filmaccio.
Anche lo scontro Jet Li-Donnie Yen in Hero era sorprendente, ma più che altro per il virtuosismo. |
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Modificato da - Sussurro in data 06 giu 2010 15:32:41 |
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Chaoszilla
Amministratore
Città: The Magic Mountain of Zu
18331 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 19:33:56
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| La Città Proibita cos'è, City of Golden Armour o qualcò del genere? Masssai che ancora non l'ho visto? Poi me lo recupero... |
CZ:
"Non è una buona ragione per vendere gas agli alieni!!!"
"La Viennetta è un piatto che va servito freddo!" |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 20:00:08
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| Chaoszilla ha scritto:
La Città Proibita cos'è, City of Golden Armour o qualcò del genere? Masssai che ancora non l'ho visto? Poi me lo recupero...
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Dietro l'originalissimo titolo italiano il film si chiama Course of the golden flower.... è l'ultimo della "trilogia" di Yimou. è sborone al massimo, è da vedere. e ce sta un duello caruccio. è da vedere in una definizione decente, sennò non vale la pena |
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Modificato da - Sussurro in data 06 giu 2010 20:16:02 |
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 21:50:22
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vabbe, mo' anche a vanvera su zhang yimou...
dunque lasciatemi dire: il punto di partenza giusto è che la scena jay chou vs chow yun fat in curse of the golden flower dura due minuti, non c'netra un cazzo nè col film nè con le coreografie del film, ma è una reprise del lavoro già fatto per hero (cose che si vede bene dal confronto con la scena donnie yen vs jet li). la regia di zhang yimou non stupisce, vista la bravura del nostro (anche se qua gli volete male quasi tutti).
l'highlight e il punto caratterizzante delle coreografie di curse sono le scene finali con lo schieramento degli eserciti, che anticipano appunto i lavori di ching su warlords e di corey yuen su red cliff in termini di coreografia su grande scala.
sul resto, c'è da dire solo che il cinema è cambiato e un coreografo coi controcolgioni in regia non basta più a fare un buon film. oltre al fatto che il trio delle meraviglie ha pure 15 anni più dei tempi d'oro.
@sussurro: che vor dì: "Prodotti come Fong Sai Yuk, Hero, Duel to the Death, The Tai Chi Master sono probabilmente i più riusciti di sempre, a parte qualche perla firmata John Woo o Tsui Hark, ma comunque si vedeva che era differente." stai parlando di arti marziali o di film di hk in generale? in ambo i casi, lo sai anche tu che non si può leggere, vero?
p.s.: fong sai yuk 2 è pienamente all'altezza del primo film. direi che si equivalgono praticamente in tutto. e transporter (il primo) spacca. |
  
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane.
The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 22:42:36
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Ecco Paolone all'attacco, allora:
Il duello Jay Chou-Chow Yu Fat nun c'entra proprio una mazza con quello di Hero. è ripreso in modo totalmente diverso; in Hero vengono usati campi medi e campi totali per lo più, e il tutto verte sulla bravura tecnica dei due atleti. Bravura che non dimostrano i duellanti de la città proibita, in cui la macchina da presa segue nel dettaglio ogni momento dello scontro, quasi seguendo i movimenti delle spade, per praticamente tutta la scena. Non avevo mai visto una coreografia ripresa così da vicino. In Hero è tutto molto irreale ed esagerato. Ne La città proibita no(ovviamente riferendomi a quel duello).
Per la frase che non hai capito, intendevo che il cinema di HongKong non punta più a prodotti liberi e coraggiosi, ma questo lo sappiamo tutti, e la colpa è anche di questi personaggi.
Fong Sai Yuk 2 è molto scemo in confronto al primo, Josephine Siao che nel primo era un gran personaggio qui diventa una mezza deficente, come anche Li e la moglie. Le scene di gelosia non si possono vedere, e anche le coreografie in generale sono un gradino sotto. A parte ciò è un gran film.
Per il resto, son d'accordo con le cose che hai detto. |
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Modificato da - Sussurro in data 06 giu 2010 22:44:57 |
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paolone_fr
Yokai
Città: Brianza del Sud
3534 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 22:51:58
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| Sussurro ha scritto:
Ecco Paolone all'attacco, allora:
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all'attacco de che? tocca sempre che difendo il buonsenso dalle sparate tue. e questo lo chiami attacco?
sul resto:
-ma non stavi parlando delle coreografie? ecco, fai così, allora. riguardati le coreografie di yen vs li e poi di chou vs chow come hai riguardato la distanza delle inquadrature e poi dimmi.
-ah, ecco, quindi era la solita frase che non vuol dire un cazzo. tutto a posto, dunque 
-e chi se ne frega, no? adesso stai attento che per essere un gran film fong sai yuk 2 doveva essere più serio. della serie "non si fanno più i film liberi e inventivi di un tempo, a hk".
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He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane.
The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct. |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 06 giu 2010 : 22:57:06
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| paolone_fr ha scritto:
-ma non stavi parlando delle coreografie? ecco, fai così, allora. riguardati le coreografie di yen vs li e poi di chou vs chow come hai riguardato la distanza delle inquadrature e poi dimmi.
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Si è vero, hai ragione scusa. Però come è stato ripreso il tutto produce un effetto del tutto differente.
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-ah, ecco, quindi era la solita frase che non vuol dire un cazzo. tutto a posto, dunque
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Era uno sfogo, nulla più.
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-e chi se ne frega, no? adesso stai attento che per essere un gran film fong sai yuk 2 doveva essere più serio. della serie "non si fanno più i film liberi e inventivi di un tempo, a hk".
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Si ma qui si parla proprio di un calo di stile e di tecnica rispetto al primo film. Ma l'hai visto il primo film Paolò? |
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Jubei
Yokai
Città: Milano
2419 Messaggi |
Inserito il - 07 giu 2010 : 09:15:25
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Beh devo assolutamente intervenire anche io.
I due FSY sono forse l'apice creativo di Corey Yuen (ci metterei anche
The legend of the red dragon, anche se quì è solo coreografo), che il
secondo propenda leggermente verso la commedia "scatologica" non
significa che tecnicamente sia inferiore al primo (a Sussù!).
Anche io gradisco più il primo episodio (ma quà sono gusti) però non si
può dire nulla su tecnica e stile del secondo. Bastano solo due scene
ad elevare il film nell'olimpo del genere: Jet Li che affronte bendato
i suoi opponenti armato di spada (scena poetica e suggestiva a
prescindere dalle coreografie) e lo scontro finale sulla costruzione
pericolante di panche (citazionissima da Tang Chia) vero Paolò?
Hero nonostante tutto mi piace
La città proibita idem, la coreografia con gli uomini-ragno-volanti
sembrano uscita direttamente da Duel to the death
Transporter 1 e 2 me gustano parechhio, il terzo molto meno
So close è divertentissimo ed il duello finale con Yasuaki
Kurata spacca i culi! |
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Sussurro
Yokai
Città: Roma
3410 Messaggi |
Inserito il - 07 giu 2010 : 19:53:48
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| Jubei ha scritto:
Beh devo assolutamente intervenire anche io.
I due FSY sono forse l'apice creativo di Corey Yuen (ci metterei anche
The legend of the red dragon, anche se quì è solo coreografo), che il
secondo propenda leggermente verso la commedia "scatologica" non
significa che tecnicamente sia inferiore al primo (a Sussù!).
Anche io gradisco più il primo episodio (ma quà sono gusti) però non si
può dire nulla su tecnica e stile del secondo. Bastano solo due scene
ad elevare il film nell'olimpo del genere: Jet Li che affronte bendato
i suoi opponenti armato di spada (scena poetica e suggestiva a
prescindere dalle coreografie) e lo scontro finale sulla costruzione
pericolante di panche (citazionissima da Tang Chia) vero Paolò?
Hero nonostante tutto mi piace
La città proibita idem, la coreografia con gli uomini-ragno-volanti
sembrano uscita direttamente da Duel to the death
Transporter 1 e 2 me gustano parechhio, il terzo molto meno
So close è divertentissimo ed il duello finale con Yasuaki
Kurata spacca i culi!
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Si ma quello che dico io è che il nel secondo Fong Sai Yuk vi sono un paio di bellissime scene, mentre il primo è tutto bellissimo!
Il punto non è che diventa una commedia, bensì che mi rovina dei bei personaggi. |
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Modificato da - Sussurro in data 07 giu 2010 19:54:18 |
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Discussione |
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Fong Sai Yuk II, di Corey Yuen (1993)
