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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| MdM83 |
Inserito il - 24 ott 2009 : 09:56:38
Caspita, quanta drammaticità. E tutta incredibilmente sopra le righe, tra l'altro! Questo Lady in Black parte in sordina come una timida e realistica rappresenzatione di uno spaccato di vita di una famiglia HKese in preda ai creditori salvo poi trasformarsi, nel giro di un'ora, in una sapidissima tragedia greca dai toni financo grotteschi. Un avido e arrivista Tony Leung Ka-fai cerca di uccidere la moglie Brigitte Lin gettandola da una barca. Lei si salva grazie al passaggio di un barcone di immigrati, ma resta sfigurata in volto e priva di voce. Da qui, una lunga storia di vendetta all'insegna dell'overacting e del facile piagnisteo, in una sorta di pesantissimo drammone la cui credibilità viene continuamente messa in dubbio dalla "hongkonghesità" (leggi alla voce "improbabilità") del tutto: il film scorre liscio e - paradossalmente - riesce anche a divertire, peccato solo per il finale un po' sottotono rispetto alle aspettative. Ad ogni modo assurdo. Inquieta inoltre lo sguardo che il film offre sulle speranze e sui sogni di denaro del borghese medio di Hong Kong, capace di tutto pur di riuscire ad accumulare ricchezze. Immenso Shek Kin nei panni del nonno premuroso. |
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