V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
paolone_fr |
Inserito il - 15 gen 2010 : 17:20:23 terzo film di un regista non certo prolifico, am che forse rimane a distanza di tempo quello più originale e cerebrale, anche se comunque genuino, della (prima) new wave hkese, Just Like Weather segue la storia di una coppia di giovani alle prese con il problema della relazione, in un mondo che cambia forse troppo in fretta per loro. al centro, la proposta di lui di trasferirsi in america, le resistenze di lei. nel mezzo, un matrimonio, un aborto, una scappatella, un cane surrogato del figlio, un soggiorno dietro le sbarre. storia vera (nella realtà i protagonisti dopo il film divorziarono), raccontata in prima persona da allen fong stesso, che spezzetta l'ordine degli eventi , li mescola e li distribuisce lungo la durata del film distruggendo la forma della storia, perché non è la storia che gli interessa, ma i suoi singoli momenti. e questi momenti sono così vivi e ripresi nel dettagli da sembrare quasi pornografia dei sentimenti. roba che credo nel 1986 non facesse quasi nessuno (e sul quasi non ci metterei la mano sul fuoco). fa venire in mente cassavetes, godard, antonioni, e di rimando sembra una palestra di quello che sarà (ed era allora, visto che taipei story è lì vicino) il cinema di edward yang. nella sua intransigenza assoluta (mica per nulla fong ha fatto così pochi film), un gioiello e la mano di un maestro, nel suo fautore. ah ying faceva paura, questo pure. io preferisco il primo, ma parliamo di due film altissimi concettualmente (just like weather tra l'altro fa venire in mente il modo di approcciare il documentario-fiction da parte di jia zhangke).
mai visto father and son, che non trovo manco ad ammazzarmi, ma che bramo forse più di qualsiasi altro film hkese. |
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