| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| paolone_fr |
Inserito il - 25 feb 2009 : 16:17:30
...figura minore della seconda new wave HKese, Jacob Cheung è stato sceneggiatore di livello e regista a fasi alterne (i suoi primi due di fine '80, Last Eunuch e Beyond Sunset, rimangono i più riusciti fino alla riscoperta di A Battle of Wits del 2006). Cageman è la storia di un gruppo di persone, tutti uomini, che vivono insieme in un palazzo-ostello in camerate dove ogni letto è chiuso in una gabbia, per sicurezza (di chi, se di fuori o di dentro, non si sa...). L'armonia del tran tran quotidiano dei tipi umani che vivono in questo sottobosco urbano è interrotta dall'ordinanza di sfratto degli inquilini del palazzo, che deve essere abbattuto per far spazio a nuove scintillanti costruzioni. gli inquilini non ci stanno, resistono, contrattano, si tradiscono, diventano bersaglio di politici e giornalisti, in una spirale di precarietà esistenziale che fin da subito mostra la fine della via intrapresa. Film corale, scritto e diretto con grande perizia e cura del dettaglio da Jacob Cheung, e fotografato in splendido HK-anni90_style da Ardy Lam (uno dei più bravi direttori di fotografia del "genere"), sfodera interpretazioni ragionate e vive di vecchie e future glorie minori come Ku Feng, Liu Kai Chi, Roy Chiao, Teddy Robin Kwan, Lau Suen, Dennis Chan, Chow Chun e del giovane Wong Ka-kui (forse il più bravo), che morirà in un incidente poco dopo l'uscita del film.
...tra Lawrence Ah-Mon e Fruit Chan, una perla nascosta degli anni ruggenti del cinema cantonese. |
| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| paolone_fr |
Inserito il - 26 mar 2009 : 16:52:40
...ehcazzo, i Cagemen esistono ancora oggi:
http://newpaper.asia1.com.sg/news/story/0,4136,196948,00.html?
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| paolone_fr |
Inserito il - 25 feb 2009 : 18:13:32
| Chaoszilla ha scritto:
| Messaggio di paolone_fr
una perla nascosta degli anni ruggenti del cinema cantonese.
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con riserva.
Una versione -arriva la blasfemia!!- aggiornata ed agguerrita di THe House of 72 Tenants, egualmente palloso, e statico/stitico. Fondamentale, per carità.
Con riserva.
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uh, non me lo ricordo palloso House of 72 Tenants. comunque Cageman è proprio claustrofobico, asfittico, ma non poteva che essere così (però la regia cerca un po' di aria, mette la varieta di punti di vista in un contesto comunque limitato). il parallelo col film di Chor Yuen ci sta tutto, comunque. spunta proprio da quel filone in cui la mortificazione urbana dell'essere umano (il sistema democratico, i media, i margini, ...) mostra che anche in gabbia si rimane uomini (il finale di Cageman, più che un pugno allo stomaco, è proprio un calcio nel culo), anche nella miseria c'è il gusto di vivere (ogni giorno, fino all'ultimo, goderselo. I Taoista di cageman è un grande, anche se nessuno lo capisce col suo mandarino recitato, col suo buon senso poco pratico). mi viene in mente de andrè di "dai diamnti non nasce niente, dal letame nascono i fior". |
| Chaoszilla |
Inserito il - 25 feb 2009 : 17:22:58
| Messaggio di paolone_fr
una perla nascosta degli anni ruggenti del cinema cantonese.
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con riserva.
Una versione -arriva la blasfemia!!- aggiornata ed agguerrita di THe House of 72 Tenants, egualmente palloso, e statico/stitico. Fondamentale, per carità.
Con riserva. |
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