Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
|
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
MdM83 |
Inserito il - 03 feb 2007 : 01:38:43
Che schifezza! Non succede proprio nulla in questo cat. III misconosciuto con Anthony Wong, scritto dall'instancabile Wong Jing. Eppure il periodo è quello giusto, poco dopo Dr. Lamb, nello stesso anno di Untold Story... E si, alla fine i rimandi ai due titoli sono molteplici, ma non basta, perchè nell'ora e mezza di durata del film solo negli ultimi dieci minuti le cose iniziano a farsi interessanti. Si comincia con Anthony Wong (un camionista represso, impedito e impotente) e la sua famiglia (la moglie, la sorella ed un figlio) che si trasferiscono in un nuovo condominio, salvo poi scoprire di abitare nell'appartamento di fronte a quello di un pazzo psicopatico omicida (Lawrence Ng, altro volto caratteristico) appena rilasciato dal manicomio criminale. Poi ce se ne dimentica quasi totalmente perchè la moglie di Anthony Wong si indebita ed è costretta a prostituirsi, viene picchiata, deve un mare di soldi ad un gruppo di criminali e i soliti "loan sharks" per vendetta danno fuoco a lei (che ci rimane stecchita) e al figlio (che sopravvive ma resta storpio, mutilato e sfigurato)... Da qui la svolta, che merita di essere mostrata in tutto il suo splendore drammatico e in tutta la sua sgrammaticatezza:
Giunti a questo punto è passata un'ora e venti: mo' Anthony Wong se incazza e si unisce allo psicopatico di cui sopra per fare una strage. Manco tanto violenta, peraltro. Anthony si auto-cita diventando una sorta di copia del personaggio che intepretava in Untold Story, Lawrence Ng diventa una specie di Simon Yam in Dr. Lamb. Non c'è nient'altro da segnalare, se non le numerose pacchianissime trombate sparse qua e là (mai spinte troppo oltre, come da tradizione) ed un paio di scene ispirate (il montaggio dell'incipit, il suicidio di una donna che si getta da un palazzo, un paio di uccisioni particolarmente "artistiche"). Piuttosto, il finale è alquanto inquietante e ci mostra un Wong Jing curiosamente e apertamente politico, ma è davvero poca cosa: Bosco Lam non ha la stessa visione cinica e pragmatica di un Danny Lee né tantomeno l'ironia e il mestiere di Herman Yau, e si vede parecchio. Da evitare a tutti i costi. |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
paolone_fr |
Inserito il - 15 gen 2010 : 16:07:28 | MdM83 ha scritto:
Ma che, il biscottone parlante? Oddio.
|
porca puttana, quando tenta di ghermire con la manina quello che la zia gli porge (il nintendo regalatogli dall'ex serial killer, tra l'altro), e non ci riesce perché ha dei bozzi al posto delle mani è terribile. m'ha commosso per davvero. |
MdM83 |
Inserito il - 15 gen 2010 : 15:03:20 | paolone_fr ha scritto:
oh, a me è piaciuto. |
Ahahah! Non so perchè, ma me lo immaginavo. Effettivamente, se lo rivedessi ora (in piena fissa per il cinema HK di questo periodo) penso che saprei esaltarne molto di più i (pochi) lati positivi. Inoltre nonostante il mio commento poco generoso, ricordo comunque di essermi divertito quando lo vidi, se non altro per la follia generale che trasuda da ogni fotogramma.
| il bambino sfigurato a me m'ha commosso un casino.
|
Ma che, il biscottone parlante? Oddio. Però il dialogo subbato riportato negli screen lì sopra rimarrà sempre nel mio cuore...
"Beat those bastard" "I'll kill the God damn bastards."
|
paolone_fr |
Inserito il - 15 gen 2010 : 14:40:29 oh, a me è piaciuto. la storia del marito coglione umiliato da chiunque non è per nulla nuova (cioè, run and kill gli sta sopra gradini e gradini), ma come la raccontano bosco lam e wong jing ha dei tratti illuminanti da tanto sono assurdi: la moglie che fa la zoccola con l'ex-fidanzato finchè lui non la violenta, e pure dopo, l'amico del protagonista che si sbatte una milf a caso e poi finisce a cena a casa sua, la scena iniziale del mahjong, la citazione di untold story firmata anthony wong (che ha tutta l'aria di essere una cosa buttata là dall'attore, senza esserci nella sceneggiatura, anche se il vecchio wong non è nuovo a cazzate del genere), la figura fichissima del serial killer redento per davvero. insomma, una commedia (ha detto bene cz) che diventa buddy movie alla fine, con in mezzo loan sharks, public housing, prostitute, sessioni di foto discinte, sturpri, droga, case bruciate... insomma, il cinema (e forse non solo quello) di HK.
il bambino sfigurato a me m'ha commosso un casino. |
Jubei |
Inserito il - 06 ago 2008 : 01:03:41 | Chaoszilla ha scritto:
Ma...ma....cazz'è??? Davvero non riesco a scriverne de sta cosa. Una commedia con Anthony Wong marito scemo, moglie e sorella stuprate da usurai, prostituate, poi gli danno fuoco a casa, il figlio diventa na specie di biscotto parlante, e Wong si vendica aiutato da un ex serial killer di prostitute che al contempo con l'agopuntura gli aveva curato l'impotenza facendogli venire un cazzo gigante. Finale con i beep sui dialoghi, assurdi afrodisiaci, sangue, tette, comicità bastardissima rozzo quanto na capra. Produce - e chi altro- Wong Jing. Dirige quell'altra bestia di Bosco Lam (al suo probabile esordio alla regia). Marò! Allucinante.
EDIT: sorry martinodimartino, editato.
|
Insomma da avere! |
Chaoszilla |
Inserito il - 05 ago 2008 : 22:05:26 Ma...ma....cazz'è??? Davvero non riesco a scriverne de sta cosa. Una commedia con Anthony Wong marito scemo, moglie e sorella stuprate da usurai, prostituate, poi gli danno fuoco a casa, il figlio diventa na specie di biscotto parlante, e Wong si vendica aiutato da un ex serial killer di prostitute che al contempo con l'agopuntura gli aveva curato l'impotenza facendogli venire un cazzo gigante. Finale con i beep sui dialoghi, assurdi afrodisiaci, sangue, tette, comicità bastardissima rozzo quanto na capra. Produce - e chi altro- Wong Jing. Dirige quell'altra bestia di Bosco Lam (al suo probabile esordio alla regia). Marò! Allucinante.
EDIT: sorry martinodimartino, editato. |
|
|
Asian Feast - Il Forum di Cinema e Cultura Asiatica |
© Brigate Cantonesi |
|
|
|