V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
noir |
Inserito il - 19 ago 2005 : 10:08:56
Bello bello bello!!! Inizia e pensi di stare a vedere una dei più classici e godibili polizieschi/commedia. Poi ti scopri a vedere qualcos'altro. L'indagine è solo la scintilla che fa partire la vicenda e che permette di raccontare altre cose. E' il primo film che vedo di Wilson Yip di cui a questo punto devo recuperare al più presto altro! |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
GekkoP |
Inserito il - 19 gen 2011 : 07:53:23 E' colpa dei tuoi deliri se l'ho cercato e recuperato eh! Ma io passo la pausa pranzo a spulciarmi questa sezione del forum, devo ammettere, perché i film di Hong Kong mi fanno passare pure il mal di testa (non scherzo, ci sono riusciti effettivamente).
Juliet in Love è già pronto, presto è il suo turno. |
MdM83 |
Inserito il - 18 gen 2011 : 21:04:43 | GekkoP ha scritto:
Vabbé, voi vi siete già divertiti un sacco lo so. Io arrivo ora e probabilmente dovrei limitarmi a sottoscrivere il vostro entusiasmo, ma aggiungo la mia in ogni caso. Che regia, che musiche, che caratterizzazione dei personaggi, che pathos. C'è tutto quello che amo del cinema di Hong Kong in praticamente ogni inquadratura. C'è la fragilità dei protagonisti insieme alla loro forza. C'è il dramma e l'ironia mai ostentata e mai cafona. Ha un ritmo tutto suo questo film, che non è quello dei film d'azione, non è quello dei noir e non è quello dei melò. E' il suo ritmo, il suo sviluppo dell'intreccio, la sua gestione degli spazi e degli sguardi, il suo equilibrio fra i due protagonisti. Francis Ng è enorme, pensavo che non lo avrei mai adorato come in The Mission (in particolare il suo rancore verso Anthony Wong con conseguente pestaggio), ma mi sbagliavo. E poi ci sarebbe il finale, l'incipit e quella scena iniziale con lo stacco sul seno e Mike e Brian che fanno gli sbirri sicuri senza scadere nel cliché dell'adorabile canaglia... basta. Me lo rivedrò altre [inserire numero periodico qui] volte, e forse sarò in grado di parlarne in maniera costruttiva e leggibile.
Pazzo io che ancora avevo da vederlo un filmone così.
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Grandissimo Manuel! Vabbè, il mio film preferito di sempre, l'avrai capito se hai letto le pagine scorse (che ho provveduto a cospargere meticolosamente di deliri nel corso di anni).
Tra l'altro è quasi ora della revisione annuale, toccherà rimediare... Sia mai che poi mi riprende la scimmia e torno a contribuire un po' a 'sta sezione che ho un po' perso d'occhio negli ultimi mesi. Ah, adoro l'incipit con la pistola nascosta nelle patatine (e con Francis che ne mangia un boccone facendosele scrocchiare sotto i denti). Mammamia capolavoro!
P.S.: Guardati pure Juliet in Love ora!!! |
GekkoP |
Inserito il - 18 gen 2011 : 19:56:23 Vabbé, voi vi siete già divertiti un sacco lo so. Io arrivo ora e probabilmente dovrei limitarmi a sottoscrivere il vostro entusiasmo, ma aggiungo la mia in ogni caso. Che regia, che musiche, che caratterizzazione dei personaggi, che pathos. C'è tutto quello che amo del cinema di Hong Kong in praticamente ogni inquadratura. C'è la fragilità dei protagonisti insieme alla loro forza. C'è il dramma e l'ironia mai ostentata e mai cafona. Ha un ritmo tutto suo questo film, che non è quello dei film d'azione, non è quello dei noir e non è quello dei melò. E' il suo ritmo, il suo sviluppo dell'intreccio, la sua gestione degli spazi e degli sguardi, il suo equilibrio fra i due protagonisti. Francis Ng è enorme, pensavo che non lo avrei mai adorato come in The Mission (in particolare il suo rancore verso Anthony Wong con conseguente pestaggio), ma mi sbagliavo. E poi ci sarebbe il finale, l'incipit e quella scena iniziale con lo stacco sul seno e Mike e Brian che fanno gli sbirri sicuri senza scadere nel cliché dell'adorabile canaglia... basta. Me lo rivedrò altre [inserire numero periodico qui] volte, e forse sarò in grado di parlarne in maniera costruttiva e leggibile.
Pazzo io che ancora avevo da vederlo un filmone così. |
Chaoszilla |
Inserito il - 03 gen 2010 : 04:31:54 | MdM83 ha scritto: Johnnie To sarebbe mai riuscito a diventare "autore per come lo si intende anche nel cinema occidentale" senza dei collaboratori come Yau Nai-hoi e Szeto Kam-yuen?
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....o senza un produtttore come Tsui Hark... |
MdM83 |
Inserito il - 02 gen 2010 : 20:06:22 | paolone_fr ha scritto:
però giovannino, da bravo padre padrone, è quello che ci ha scommesso tutto, in 'sta cosa (e ha scommesso anche una bella parte della credibilità del cinema di hong kong dopo l'handover e la crisi nera di metà novanta). sinora, ha vinto. domani, chissà. certo, per continuare a essere importante la milkyway deve crescere, e ancora in questo ci vedo l'intenzione di farlo (con eye in the sky), e un grosso grosso mattone che fa sperare ce la si faccia, che è accident.
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Ah, beh, sul coraggio di Giovannino e sulla sua centralità assoluta (come autore, ma anche come produttore) nel cinema di HK dell'ultima decade non c'è il benchè minimo dubbio... Il fatto è che negli ultimi tre-quattro anni mi sembrava aver rallentato i ritmi, non dico il classico "adagiarsi sugli allori" ma la semplice ripetetizione (magari in buona fede) di una formula collaudata. Poi, come dici tu, c'è solo da aspettare e da vedere. Tra l'altro non ho la benchè minima idea di cosa bolla in casa Milkyway ora come ora! Una delle poche volte da quando seguo il cinema di HK, di solito si sta sempre a fare qualcosa da quelle parti. |
paolone_fr |
Inserito il - 02 gen 2010 : 19:33:24 | Getter ha scritto:
| MdM83 ha scritto:
P.S.: Sparrow è in lista revisioni, comunque. Al FEFF l'ho in parte dormito, lo ammetto. O quantomeno l'ho "dormivegliato".
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L'effetto è quello, sì.
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no, ma, a regà, parliamone sul serio: se vi è piaciuto throwdown non potete schifare sparrow. a meno che veramente non vi siate addormentati o non l'abbiate guardato proprio. se poi non vi piace throwdown, beh, allora siete dei BARBARI(R) |
paolone_fr |
Inserito il - 02 gen 2010 : 19:31:45 | MdM83 ha scritto:
E a proposito di "stile Milkyway", una domandina: Johnnie To sarebbe mai riuscito a diventare "autore per come lo si intende anche nel cinema occidentale" senza dei collaboratori come Yau Nai-hoi e Szeto Kam-yuen? Cioè, solo quest'ultimo fuori dalla Milky ha scritto roba come Love Battlefield, SPL, Dog Bite Dog e The Moss, che guarda caso se avessero il marchietto Milkyway sarebbero anche loro dei film di puro "stile Milkyway". Insomma, mi chiedo, questo benedetto e strombazzatissimo stile Milkyway è prescindibile o meno da Johnnie To stesso (e dal suo innegabile, grandissimo stile)? Oppure è solo un etichetta abusata da noi fan? Forse mi sono espresso in modo un po' contorto, spero si capisca il concetto di fondo.
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no, per me non si può prescindere nè da to nè dai vari szeto kam, yau nai hoi, wai ka fai, patrick yau e compagnia, quando si parla di "stile milkyway (per quello che è diventato, eh, perché la mialkyway ha prodotto anche altri, tipo spacked out e gimme gimme del nostro amato - da me e martin (e paul fonoroff, ma lui lo ama carnalmente, noi idealmente) - laurenzio ah mon). e forse domani anche soi cheang e chissà chi. però giovannino, da bravo padre padrone, è quello che ci ha scommesso tutto, in 'sta cosa (e ha scommesso anche una bella parte della credibilità del cinema di hong kong dopo l'handover e la crisi nera di metà novanta). sinora, ha vinto. domani, chissà. certo, per continuare a essere importante la milkyway deve crescere, e ancora in questo ci vedo l'intenzione di farlo (con eye in the sky), e un grosso grosso mattone che fa sperare ce la si faccia, che è accident.
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Getter |
Inserito il - 02 gen 2010 : 19:31:11 | MdM83 ha scritto:
P.S.: Sparrow è in lista revisioni, comunque. Al FEFF l'ho in parte dormito, lo ammetto. O quantomeno l'ho "dormivegliato".
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L'effetto è quello, sì. |
MdM83 |
Inserito il - 02 gen 2010 : 19:10:31 E a proposito di "stile Milkyway", una domandina: Johnnie To sarebbe mai riuscito a diventare "autore per come lo si intende anche nel cinema occidentale" senza dei collaboratori come Yau Nai-hoi e Szeto Kam-yuen? Cioè, solo quest'ultimo fuori dalla Milky ha scritto roba come Love Battlefield, SPL, Dog Bite Dog e The Moss, che guarda caso se avessero il marchietto Milkyway sarebbero anche loro dei film di puro "stile Milkyway". Insomma, mi chiedo, questo benedetto e strombazzatissimo stile Milkyway è prescindibile o meno da Johnnie To stesso (e dal suo innegabile, grandissimo stile)? Oppure è solo un etichetta abusata da noi fan? Forse mi sono espresso in modo un po' contorto, spero si capisca il concetto di fondo.
P.S.: Sparrow è in lista revisioni, comunque. Al FEFF l'ho in parte dormito, lo ammetto. O quantomeno l'ho "dormivegliato". |
paolone_fr |
Inserito il - 02 gen 2010 : 18:23:18 | MdM83 ha scritto:
| Chaoszilla ha scritto:
Ma secondo me un Pye-dog, un the Drummer, un The Moss, un Love Battlefield, Dog Bite Dog, In love with the Dead, tutta la Milkyway, sono film che non hanno nulla in meno dei film di cui parliamo del ventennio.
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Si, si, ovvio. Però poi ti capita il Beast Stalker di turno e ti cadono le palle. E ti dirò (mo' apro il mega-inciso), pure sulla Milkyway comincio ad essere diffidente: dopo le revisioni degli ultimi giorni ho ripensato a Mad Detective (e agli specchi rotti del finale), a Sparrow e ad Eye in the Sky (e ai giochini con gli ombrelli), a quella mezza cloaca di Vengeance (e a praticamente tutto ciò che si dice e si fa in quel film)... Beh, l'ombra di una fastidiosissima maniera (che risulta già palpabile se si rivede Exiled a mente fredda) comincia fastidiosamente a pesare. Volevo aprire un topic a riguardo ma poi avrei palesato la mia scarsa fede negli ultimi film di Giovannino & Co., quindi ho evitato. Però la cosa mi rattrista: il genere si sta lentamente trasformando in autocitazionismo di maniera "for fans only" (Milkyway) o in autore da festival (Pango, Soi)... Spero sia solo una mia impressione.
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ma qua bisognarebbe mettersi intorno al tavolo e parlarne: per me, la questione fondamentale è che johnnie to è diventato, a tutti gli effetti, un autore per come lo si intende anche nel cinema occidentale. uno ceh ha i suoi temi, una sua poetica, una sua estetica e una sua tecnica. e - siccome sinora funzionano - le inserisce nella sua filmografia (e in quella milkyway). ha i suoi punti a favore, il meccanismo, anche solo per il fatto che cose così tanto nel resto del mondo non le fa nessuno, e quindi ben vengano anche se non si ripetono con il massimo dell'originalità possibile. su eye in the sky ho già esternato e spiegato la mia delusione per il debutto di yau nai hoi in regia, ma non è detto che poi non se ne esca al prossimo film con una figata assurda. e conta che la milkyway ha prodotto una cosa come accident, che è riuscita nella fusione a freddo tra i suoi topoi e quelli di soi cheang. e da là potrebbe nascere anche un'altra milkyway, finalmente con un braccio sostanzialmente diverso da quello di to. way ka fai, lo sapete, per me era e rimane uno scenggiatore della madonna ma un regista così così. anche lui, non è detto che non esploda un giorno. per me, ha bisogno di andare un po' più sulle sue gambe...
in tutto ciò, francamente non riesco a capire cosa ci stia a fare sparrow, che potrà anche non esservi piaciuto più di tanto (per me, lo sapete, è praticamentte un capolavoro. l'unico erede di throwdown, che rimane il mio to preferito, l'assurda unione di tutto quanto c'è di bello nel suo cinema.), ma non vedo come si possa accomunarlo ad altri film milkyway in un contesto di manierismo o pericolo di manierismo. cioè, sparrow è un cazzo di inno alla libertà personale, senza pistole, tutto di concetto, pieno di riferimenti politici e nostalgici. una canzone d'amore: a Hk, alle donne, all'amicizia, al cinema noir. una scena su tutte: quella in cui simon yam e kelly lin si danno un bacio attraverso una sigaretta. e quella in cui il passero liberato rientra "nella gabbia", che è poi il senso ultimo del film. in quali altri film milkyway c'è 'sta roba? solo throwdown.
vengeance secondo me non doverebbe farci gridare al to sgonfiato, perché io dico che bisogna guardarlo come un'itro al cinema di giovannino per chi giovannino lo conosce. non come una cosa per fans. tutt'altro. se vuoi, è un messaggio pubblicitario rivolto ad allargare la platea, non a chiuderla sui fanboyz. ma questo si vedrà...
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Chaoszilla |
Inserito il - 01 gen 2010 : 23:42:30 | MdM83 ha scritto:
| Chaoszilla ha scritto:
Ma secondo me un Pye-dog, un the Drummer, un The Moss, un Love Battlefield, Dog Bite Dog, In love with the Dead, tutta la Milkyway, sono film che non hanno nulla in meno dei film di cui parliamo del ventennio.
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Si, si, ovvio. Però poi ti capita il Beast Stalker di turno e ti cadono le palle. E ti dirò (mo' apro il mega-inciso), pure sulla Milkyway comincio ad essere diffidente: dopo le revisioni degli ultimi giorni ho ripensato a Mad Detective (e agli specchi rotti del finale), a Sparrow e ad Eye in the Sky (e ai giochini con gli ombrelli), a quella mezza cloaca di Vengeance (e a praticamente tutto ciò che si dice e si fa in quel film)... Beh, l'ombra di una fastidiosissima maniera (che risulta già palpabile se si rivede Exiled a mente fredda) comincia fastidiosamente a pesare. Volevo aprire un topic a riguardo ma poi avrei palesato la mia scarsa fede negli ultimi film di Giovannino & Co., quindi ho evitato. Però la cosa mi rattrista: il genere si sta lentamente trasformando in autocitazionismo di maniera "for fans only" (Milkyway) o in autore da festival (Pango, Soi)... Spero sia solo una mia impressione.
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Beast Stalker -finale escluso- per me è un gran film. Sulla cosa della Milkyway, CZ urlava all'autoreferenzialità già da mò. Lo avevo già detto per Exiled al tempo e per il primo Election (non ho visto ancora Vengeance). Ma la Milky è un luogo furbo, voglio dire, l'autoreferenzialità sembra essere andata a sostituirsi alle marchette di un tempo. Nel senso, un tempo facevano Help, quello dei ciccioni e compagnia per prodursi le cose belle (tipo PTU), ora fanno gli autoreferenti, le cacate tipo non me ricordo il nome per poi girare film più liberi come Sparrow o Throwdown. Finchè va avanti così ben venga. Basta solo accorgersi della differenza dei prodotti e goderseli -se possibile- per quello che sono. Alla fine meglio un Exiled di un Love on a Diet (ecco, me sò ricordato il nome) |
MdM83 |
Inserito il - 01 gen 2010 : 21:13:30 | Chaoszilla ha scritto:
Ma secondo me un Pye-dog, un the Drummer, un The Moss, un Love Battlefield, Dog Bite Dog, In love with the Dead, tutta la Milkyway, sono film che non hanno nulla in meno dei film di cui parliamo del ventennio.
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Si, si, ovvio. Però poi ti capita il Beast Stalker di turno e ti cadono le palle. E ti dirò (mo' apro il mega-inciso), pure sulla Milkyway comincio ad essere diffidente: dopo le revisioni degli ultimi giorni ho ripensato a Mad Detective (e agli specchi rotti del finale), a Sparrow e ad Eye in the Sky (e ai giochini con gli ombrelli), a quella mezza cloaca di Vengeance (e a praticamente tutto ciò che si dice e si fa in quel film)... Beh, l'ombra di una fastidiosissima maniera (che risulta già palpabile se si rivede Exiled a mente fredda) comincia fastidiosamente a pesare. Volevo aprire un topic a riguardo ma poi avrei palesato la mia scarsa fede negli ultimi film di Giovannino & Co., quindi ho evitato. Però la cosa mi rattrista: il genere si sta lentamente trasformando in autocitazionismo di maniera "for fans only" (Milkyway) o in autore da festival (Pango, Soi)... Spero sia solo una mia impressione. |
Chaoszilla |
Inserito il - 01 gen 2010 : 20:38:08 | MdM83 ha scritto:
Che a HK (solo) dieci anni fa facessero il triplo dei film e che la qualità media (anche la qualità stessa dei bei film) fosse molto (ma molto) più alta mi sembra più un dato di fatto però... Poi vabbè, i bei film li si trova sempre, volendo, ma che prodotti tipo Bullets siano ormai solo miraggi lontanissimi è evidente. Non sono nostalgico, sono solo tristemente consapevole!
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Numericamente ci siamo, si. Ma secondo me un Pye-dog, un the Drummer, un The Moss, un Love Battlefield, Dog Bite Dog, In love with the Dead, tutta la Milkyway, sono film che non hanno nulla in meno dei film di cui parliamo del ventennio. La nostalgia fine a sè stessa non serve a un cazzo, ok, quel ventennio è stato unico e irripetibile, ma guardiamo al tanto bello che continua a uscire nell'ex colonia. |
MdM83 |
Inserito il - 01 gen 2010 : 19:24:30 | Chaoszilla ha scritto:
Ma anche chi se lamenta sempre del cinema morto contemporaneo è solo un nostalgico svogliato, va detto. O uno in malafede.
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Che a HK (solo) dieci anni fa facessero il triplo dei film e che la qualità media (anche la qualità stessa dei bei film) fosse molto (ma molto) più alta mi sembra più un dato di fatto però... Poi vabbè, i bei film li si trova sempre, volendo, ma che prodotti tipo Bullets siano ormai solo miraggi lontanissimi è evidente. Non sono nostalgico, sono solo tristemente consapevole! |
Chaoszilla |
Inserito il - 01 gen 2010 : 16:27:57 | MdM83 ha scritto:
| Chaoszilla ha scritto:
Non lo ricordavo perfettamente, bello strano a tratti potentissimo.
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Ma "bello, strano" o "bello strano"? Sicuramente "issimo", comunque.
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Me lo ricordavo molto più elegante, invece l'ho trovato molto più sporco e libero, sperimentale e anche ingenuo a tratti pieno di cose inaspettate. Stupendo comunque, liberissimo, sono cambiati un pò i tempi, si. Ma anche chi se lamenta sempre del cinema morto contemporaneo è solo un nostalgico svogliato, va detto. O uno in malafede. |
MdM83 |
Inserito il - 01 gen 2010 : 13:37:00 | Chaoszilla ha scritto:
Non lo ricordavo perfettamente, bello strano a tratti potentissimo.
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Ma "bello, strano" o "bello strano"? Sicuramente "issimo", comunque. |
Chaoszilla |
Inserito il - 31 dic 2009 : 20:39:55 Con 39 di influenza in un capodanno di merda mi sono rivisto sto film dopo che non lo vedevo da almeno 5 anni, probabilmente più. Non lo ricordavo perfettamente, bello strano a tratti potentissimo. |
Chaoszilla |
Inserito il - 20 dic 2009 : 16:39:47 | MdM83 ha scritto:
| MdM83 ha scritto:
Bullets non è mai "lo stesso film", cambia ad ogni visione! Giuro.
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E lo testimonia questa cosa bellissima della quale mi sono accorto solo poco fa: la scena in cui Francis Ng parla con il dottore della sua malattia è identica a quella con Simon Yam in SPL!
Stessa inquadratura che osserva i personaggi con distacco, da lontano, stessa scala sullo sfondo, stesse finestre. Chissà se Wilson Yip ci ha fatto caso, se è una cosa voluta o se si tratta soltanto di una splendida coincidenza.
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Bella Martino!!!!! DEvo da fà i recuperi pure io prima o poi... |
Sussurro |
Inserito il - 20 dic 2009 : 14:29:37 Se dobbiamo discutere queste sottigliezze, a me paiono due inquadrature molto diverse, quella di SPL è molto meno distaccata ed ha un differente modo di esprimere la drammaticità col dottore di spalle e Yam che si vede bene in faccia. |
MdM83 |
Inserito il - 20 dic 2009 : 01:21:01 | MdM83 ha scritto:
Bullets non è mai "lo stesso film", cambia ad ogni visione! Giuro.
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E lo testimonia questa cosa bellissima della quale mi sono accorto solo poco fa: la scena in cui Francis Ng parla con il dottore della sua malattia è identica a quella con Simon Yam in SPL!
Stessa inquadratura che osserva i personaggi con distacco, da lontano, stessa scala sullo sfondo, stesse finestre. Chissà se Wilson Yip ci ha fatto caso, se è una cosa voluta o se si tratta soltanto di una splendida coincidenza. |
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