Eventi per martedì 7 ottobre 2008
Rassegna Madhouse a Roma
Copincollo dal sito dell'Istituto Giapponese di Cultura di Roma (a Via Gramsci, 74). Tutte le proiezioni sono a ingresso libero.
-- TRENT'ANNI DI ANIMAZIONE GIAPPONESE NEI FILM DELLA MADHOUSE
La stagione cinematografica dell’Istituto si apre con un omaggio al cinema d’animazione giapponese che prevede la proiezione, a partire dal 7 ottobre, di importanti lungometraggi selezionati allo scopo di approfondire le tematiche che verranno affrontate nel corso di una conferenza conclusiva a cura del produttore Masao Maruyama (studio di animazione MadHouse), del regista di film e serie animate Masayuki Kojima e Luca Della Casa, selezionatore e organizzatore di retrospettive per il Future Film Festival.
Si ringrazia la Sony Pictures Home Entertainment senza il cui contributo questa rassegna non sarebbe stata possibile
PROGRAMMA
7 ottobre ore 19.00 Unico di Toshio Hirata
Titolo originale Unico, 1981, 16mm, C, 90’, sottotitoli in italiano, prodotto e distribuito da © Sanrio manga originale di Osamu Tezuka/assistente di edizione Masao Maruyama/sceneggiatura di Masaki Tsuji Protagonista è Unico, un piccolo unicorno bianco dotato di un corno magico che ha il potere di rendere felici le persone che lo circondano. Gli dèi, privati del loro potere di interferire sulla felicità dei mortali, provano in vari modi ad ostacolare l’unicorno, esiliandolo prima nella terra dell’oblio, poi nel mondo del nulla... ma Unico conquista inevitabilmente anche i personaggi più temibili e continua ad esaudire i desideri altrui senza risparmiarsi.
14 ottobre ore 19.00 Tokyo Godfathers di Satoshi Kon
Titolo originale Tokyo Godfathers, 2003, 35mm, C, 92’, versione italiana, prodotto da MadHouse © Sony Pictures Home Entertainment da un’idea originale di Satoshi Kon /sviluppo a cura di Masao Maruyama / sceneggiatura di Satoshi Kon
A Tokyo, la vigilia di Natale, tre vagabondi trovano tra i rifiuti una bellissima neonata. Dopo qualche incertezza, i tre amici, un travestito, una ragazzina scappata di casa ed un burbero ex ciclista, si mettono in testa di ritrovare i genitori della piccola. È l'inizio di un'avventura che li metterà di fronte al loro passato e cambierà per sempre il loro futuro.
21 ottobre ore 19.00 Paprika - Sognando un sogno di Satoshi Kon
Titolo originale Papurika, 2006, 35mm, C, 90’, versione italiana, prodotto da MadHouse © Sony Pictures Home Entertainment romanzo originale di Yasutaka Tsutsui /sviluppo a cura di Masao Maruyama /sceneggiatura di Satoshi Kon
Nel laboratorio della psicoterapeuta Atsuko Chiba viene inventato un trattamento rivoluzionario che, tramite un dispositivo chiamato DC-Mini, è in grado di agire come ‘detective dei sogni’, ossia di penetrare nei sogni delle persone ed esplorarne l’nconscio. Mentre gli scienziati stanno ultimando il dispositivo, uno dei prototipi viene rubato, mandando in tilt tutto il laboratorio, consapevole che le potenzialità di un uso scorretto del congegno potrebbero essere devastanti. Atsuko si introduce nel mondo dei sogni attraverso il suo esotico alter-ego, nome in codice PAPRIKA, nel tentativo di scoprire chi stia dietro al tentativo di sabotare la nuova invenzione.
28 ottobre ore 18.30 conferenza “Trent’anni di animazione giapponese nei film della MadHouse”con: Masao MARUYAMA (uno dei fondatori dello studio di animazione MadHouse), Masayuki KOJIMA (regista del film La foresta del pianoforte, Master Keaton, Monster e molte serie televisive), Luca DELLA CASA (selezionatore e organizzatore di retrospettive cinematografiche per il Future Film Festival) .
a seguire (19.45 ca.) proiezione del film: La foresta del pianoforte di Masayuki Kojima
Titolo originale Piano no mori, 2007, DVD, C, 99', sottotitoli in italiano a cura di Neon Video s.n.c., prodotto da MadHouse © 2007 Makoto Isshiki/The Piano Forest Film Partners Si ringrazia: ASATSU-DK INC.
dal manga originale di Makoto Isshiki /sceneggiatura di Ryuta Horai
Shuhei, un bambino che sogna di diventare pianista, si trasferisce in una città di campagna. Lì i nuovi compagni di scuola gli rivelano che nella vicina foresta c’è un pianoforte abbandonato che si sente suonare di notte e lo invitano a provarlo. Ma, al tentativo di Shuhei, il pianoforte non emette alcun suono, mentre il compagno Kai riesce a suonarlo pur non avendo alcuna nozione di educazione musicale. L’unica persona a conoscerne il motivo è Ajino, l’insegnante di musica della scuola. A interpretare i brani al pianoforte nel film è il pianista Vladimir Ashkenazy.
Inserito da Will Dearborn
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